Siamo tutti d’accordo che l’air King non sia uno dei Rolex più in voga, e non lo è mai stato.
Ma bisogna anche dare a Cesare quel che è di Cesare. Se ne parla pochissimo, ma a livello storico è uno dei Rolex che può dare più soddisfazioni a noi appassionati in quanto è stato utilizzato per collaborazioni, modifiche ed edizioni speciali.
Bisogna iniziare sottolineando la sua longevità (difatti nasce nel 1945 e viene tutt’ora prodotto con la nuova referenza 126900), inoltre, nasconde curiosità e segreti che probabilmente non sapevi, vediamoli insieme:
Numero 1: Air king Date
Nel 1958 Rolex con il diffondersi dell’apprezzamento del datario ad ore 3 decide di aggiungere questa complicazione in molti modelli, tra cui oltre al molto poco diffuso “explorer date” anche sull’air king, prima nella referenza 5700 e successivamente negli a venire con un’altra referenza, la 5700 N.
Ma perché?
Per offrire questa complicazione su prodotti di fasce diverse.
Già ai tempi la casa coronata si posizionava su una fascia alta dell’orologeria e l’interesse di aggredire i livelli sottostanti del mercato si faceva sentire.
L’Air King era un orologio entry level, come si può notare anche dalla certificazione “Precision” del movimento, e non “officially certified chronometer”, che era l’equivalente delle certificazioni COSC odierne.
Con l’aggiunta di questo particolare sull’Air King la casa svizzera cerca di fare colpo su mercati come quello canadese e del nord America, proponendo cosi un orologio “entry-level” completo e “accessoriato”.
Un ulteriore curiosità:
questo modello come abbiamo spiegato qui sopra nasce per rendere i prodotti Rolex appetibili a mercati extracomunitari, di conseguenza al momento del lancio nelle regioni sopra citate, nel vecchio continente non solo non erano rintracciabili, ma non apparivano nemmeno sui cataloghi!
Un bellissimo esemplare è presente in vendita sul sito di “Referenza del tempo”:
Numero 2: Air- king personalizzati:
Sapevi che la Rolex ha concesso diverse personalizzazioni per il modello Air-king?
Molte maison dedicano delle produzioni speciali e limitate a persone, aziende o enti che lo richiedono; la Rolex su questo è sempre stata molto selettiva, ma non ha disdegnato anche lei di collaborare con alcune imprese o personaggi abbienti come il sultano dell’Oman, la Panam, ecc…
Il nostro amato Air King possiamo dire che è stato utilizzato come base per collaborazioni più “leggere”, che non fossero per forza con sultani, compagnie di distribuzione di lusso (Tiffany) o simili, ma riguardassero catene di Pizzerie, squadre di calcio o catene di supermercati.
Ecco qui alcune delle collaborazioni più famose,
Air-king “Milan”
Air-king “Domino’s pizza”
Air king “Lord Calvert”
Air-king “Pool”
Air-king “adwoc”
Air-king “winn dixie”
Ecco un esemplare di Air King “Milan” pubblicato venduto presso la casa d’aste Bhonams.
(https://www.bonhams.com/auctions/27147/lot/227/)
Un esemplare Domino’s pizza.
E un esemplare Winn dixie venduto da HQ Milton. (shorturl.at/iyLV3)



Numero 3: Air king IN ORO!
Eh si, questa non me la aspettavo nemmeno io, ma in realtà non è come sembra.
Come abbiamo notato Rolex ha usato questo modello per sperimentare, per stringere collaborazioni e per testare nuovi mercati.
Negli anni la casa coronata ha anche deciso di rendere più appetibile il Rolex Air King facendone un modello in ORO.
Oro massiccio?
Assolutamente no… si trattava di un trattamento chiamato GOLD SHELL, diverso dalla semplice placcatura in oro, che permettesse di aggiungere uno strato più resistente e spesso di oro alla cassa in acciaio del Rolex.
Un idea di marketing volta a creare un prodotto appariscente a prezzi contenuti.
L’orologio nella foto che segue è stato venduto da Antiquorum nel 2006, la referenza è 5520.
(https://catalog.antiquorum.swiss/en/lots/rolex-lot-108-188)

Numero 4: Air king Double 9
l’air king, in particolare nella nuova referenza 116900 nasce con la collaborazione fra Rolex e il progetto “bloodhound land speed record” nel 2006. Per questo progetto, che voleva portare un veicolo terrestre a rompere la barriera del suono la Rolex si impegnò a disegnare gli strumenti di bordo, creando così il nuovo quadrante che è ora presente nell’airking.
Il “difetto” o “errore” in questione è molto particolare e anche piuttosto evidente, la storia di questo incredibile pezzo (chiamato “doppio nove” o “double nine”) più unico che raro, è stata riportata da una nota piattaforma di orologi (watchfinder.co.uk) che ne è in possesso e ha pubblicato anche un video a dimostrazione della esistenza e veridicità dell’orologio.
Come si nota immediatamente, il quadrante ha una coppia di indici uguali, infatti al posto del numero 3 è presente il numero 9, che ovviamente si ripete anche nella sua naturale posizione “a ore 9”. Questo errore molto particolare oltre a renderlo estremamente interessante lo rende anche molto più costoso del normale modello, proprio perché non si parla di un difetto diffuso su un intero lotto di orologi, ma presente (almeno fino ad ora) su un singolo pezzo.
Trovate la foto dell’esemplare in questione al link che segue:
Queste sono solo 4 delle decine di curiosità che si nascondono dietro a questo modello, di cui parleremo sicuramente in altri articoli. L’articolo è stato scritto in collaborazione con un caro amico appassionato Matteo D’alvano che ringrazio.
Lasciate un commento se l’articolo vi è piaciuto e seguitemi su Instagram per ricevere materiale informativo, tips tecniche, foto macro e curiosità ogni giorno! @corit.coronati.italia.
Complimenti per i dettagli e per la chiarezza delle informazioni !
Un servizio che offrite veramente utile!
Grazie!